La festa dei nonni, il pranzo con la famiglia al San Michele

Festa dei nonni, la sorpresa ve la consigliamo noi!

In Italia la festa dei nonni è stata introdotta tredici anni fa. Un tempo non esisteva. A dirla tutta anche il rapporto con i nonni era in genere molto diverso. Li vedevi ogni tanto, entravi nelle loro case in punta di piedi, se facevi il bravo ti regalavano una caramella che sceglievi con cura muovendo la mano in un barattolo di ceramica che non si svuotava mai.

Oggi senza nonni crollerebbe la società. Perché il più delle volte sono loro a occuparsi dei nipoti per buona parte della giornata. Portano i bambini all’asilo, li vanno a prendere dopo la scuola, li aiutano anche a fare i compiti. Preparano spesso la cena, portano i ragazzini al parco, se serve sono pronti a far la spesa per aiutare le mamme. Mamme che lavorano tutto il giorno. Papà che a loro volta hanno poco tempo. Nonni d’oro infaticabili, alla faccia dell’età.

Allora sì, una giornata tutta dedicata a loro ci sta. Negli Stati Uniti venne istituita nel 1978 su proposta di Marian McQuade, una casalinga madre di ben 11 figli e nonna di 40 nipoti. In Italia è una ricorrenza civile introdotta nel 2005 e da allora festeggiata ogni anno il 2 ottobre. Regalini, disegni, canzoni, ai nonni si dedicano pensieri e attenzioni. Almeno per un giorno. Per “celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”, spiega la legge, che istituisce anche il «Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia», assegnato dal presidente della Repubblica ogni anno a dieci nonni.

E così suvvia, anche noi una bella idea per festeggiare degnamente vogliamo darvela. Riunite la famiglia, pensate a quale sia la giornata che potete vivere insieme con più tranquillità. Magari il sabato a cena o la domenica a pranzo, quando nessun impegno fa capolino all’orizzonte pronto a rovinare le ore da trascorrere in relax. Chiedete ai vostri bambini di preparare un bel disegno o un lavoretto, salite in macchina e andate a sorpresa a citofonare ai nonni. Portateli al Ristopizza San Michele.

Il tavolo sarà già pronto e apparecchiato, lì ad attendervi. Il menù ricco di piatti della tradizione e non tra i quali scegliere il preferito, la pizza metterà d’accordo i bambini. Una bottiglia di buon vino, un dolce inaspettato, un amaro per concludere. Due chiacchiere, mille sorrisi, l’entusiasmo dei più piccoli. Il tempo volerà, con i bambini soddisfatti dello spazio giochi, degli scivoli e del parco del San Michele, i nonni per un giorno al centro dell’attenzione, i genitori consapevoli di tutto il bello che li circonda. Pur nei mille impegni che ogni giornata porta inevitabilmente con sé.