Uno studio dimostra che coinvolgere i neonati nelle conversazioni li aiuta a sviluppare abilità linguistiche e cognitive. Portateli con voi al San Michele.
Siete anche voi genitori poco silenziosi? Di quelli che adorano chiacchierare. Quelli che non si preoccupano più di tanto di dover star zitti per far dormire il bimbo piccolo nella culla o nel passeggino. Tanto se ha sonno s’addormenta comunque. Siete genitori pronti a coinvolgere i neonati in mirabolanti conversazioni, magari anche senza senso, ma ricche d’interesse (almeno per voi)?! Beh, sappiate che i vostri figli ne trarranno grandi benefici.
Da uno studio pubblicato su «Pediatrics» e condotto da un team di ricercatori degli Stati Uniti emerge infatti che i bambini esposti alle conversazioni guadagnano maggiormente in termini di abilità, sia linguistiche sia cognitive. E bisogna iniziare sin da piccoli.
Lo studio è stato condotto facendo ascoltare una serie di discorsi registrati a 146 bambini. I dati sono stati raccolti in tre gruppi per omogeneità d’età: entro l’anno e mezzo di vita, tra i 18 e i 24 mesi e dopo i due anni. La conclusione alla quale si è giunti è che «le variazioni più ampie del quoziente intellettivo sono state rilevate tra chi era stato esposto al linguaggio dei genitori nel periodo tra l’anno e mezzo e i due anni». E i benefici si arricchiscono nel tempo se si “chiacchiera” con i ragazzi fino ai 14 anni, coinvolgendoli in dialoghi, riflessioni, conversazioni. Aumenta la loro capacità di comprensione, si arricchisce il loro vocabolario.
Quindi, se ancora avevate dubbi, sappiate che portar fuori con voi i neonati quando incontrate gli amici non può che far bene. Fate un bell’esperimento venendo col vostro pargolo al Ristopizza San Michele, dove c’è tutto quel che serve anche per i bambini più piccoli, fasciatoio incluso. Invitate gli amici che non vedete da un po’, magari perché anche loro hanno da poco avuto figli e uscire è sempre un bell’impegno, caricate in macchina l’ovetto, preparatevi a una serata da trascorrere in compagnia. Confrontandosi sui problemi che tutti i neo genitori devono affrontare, ricordando aneddoti vissuti insieme, divertendosi.
La pizza buona c’è, il menù è ricco di proposte e può soddisfare i palati più esigenti. Dai primi piatti alla carne, dai taglieri ai dolci, passando per prelibatezze riservate ai celiaci e ai vegani. Potete unire proprio tutti. E se vi serve una scaldatina al biberon che avete preparato per i piccoli basta chiedere, i camerieri del San Michele si fanno in quattro per rispondere a ogni richiesta e farvi passare una splendida serata.
Ovviamente non potrete, e non dovrete, stare in silenzio. Chiacchierate, ridete, divertitevi, coinvolgete i vostri bambini, anche se sono piccoli, anche se non capiscono. Per loro sarà bello, sarà un’esperienza importante, ne trarranno comunque qualcosa di buono. Poi crolleranno nella carrozzina e dormiranno beatamente. Mentre voi potrete andare avanti a brindare.