La nuova stagione porta castagne, boschi da esplorare, cene da vivere in relax
Ottobre, arriva l’autunno. Sarà che quest’anno l’estate è durata davvero tanto, sarà che i pomeriggi di sole sono sempre ben voluti quando si hanno figli, fatto sta che, quando giungono le prime giornate fresche, la nuova stagione ci trova sempre un po’ impreparati.
I maglioni da tirar fiori dall’armadio, il raffreddore e la tosse pronti a diventare compagni inseparabili dei bambini per buona parte dei mesi a venire, il vento e la pioggia a far capolino tra una nuvola e l’altra.
Ma anche l’autunno può riservare ai più piccoli tanto divertimento, con i suoi colori, le castagne e il melograno, Halloween, eventi e feste che non mancano mai. Basta un po’ di fantasia. Basta uscire di casa e avventurarsi per boschi, in cerca di foglie dalle mille forme, castagne ancora racchiuse nei ricci e da raccogliere coi guanti, fango nel quale saltare con gli stivali in stile Peppa Pig.
Scoprendo così che il pomeriggio vola e che la sera è bello passarla con mamma e papà, magari cenando in un bel locale. Tipo il ristopizza San Michele, che ai bambini pensa sempre, in tutte le stagioni. D’estate c’è il grande parco giochi con gli scivoli, la barca, il salterello, d’inverno lo spazio giochi interno, con i lego, i peluches, i giochi, i tablet, le lavagne, i pennarelli. Ce n’è per tutti i gusti. E non solo per quanto riguarda la possibilità di giocare.
Al ristopizza il menù varia di settimana in settimana, di stagione in stagione. Così i bambini possono trovare prelibatezze capaci di far scoprir loro sapori nuovi. O, se proprio non sono amanti degli esprimenti in cucina, possono andare sul sicuro col sempre amato menù bimbi: pasta o gnocchi al pomodoro o al pesto, paillard di lonzino alla griglia oppure bastoncini di pollo, patatine fritte, bibita e trinchetto in omaggio.
Quel che conta è accogliere l’autunno a braccia aperte, con tanta energia, senza perdere la voglia di fare. Passando ancora pomeriggi all’aperto, dopo la scuola o l’asilo, divertendosi coi genitori. Regalandosi ogni tanto una cena fuori al San Michele, seduti tutti insieme davanti a un tavolo, lasciando che mamma e papà si dedichino un buon bicchiere di vino, un piatto della tradizione, un dolce a fine pasto. Lasciando che il freddo e le fatiche scorrano via, lasciando il tepore di una stagione tutta da vivere.